Non è stato più tardi di 6 mesi fa: ho parlato del mio nuovo acquisto per scansionare pellicole e diapositive, ma soprattutto per scansionare con il telaio di Lomography DigitaLIZA.

Lo scanner con il telaio per le pellicole medio formato 6×6

Il problema è che la fotografia analogica e la lomografia in particolare, stanno prendendo il sopravvento (su di me, si intende).

Con camere tipo la Holga o la Lubitel, che montano pellicole 6×6, lo scanner che avevo prima era inutilizzabile.
Ed intendo procurarmi almeno una Diana.

Così ho rimesso mano al portafogli, complice una inserzione su eBay che sembrava potesse farmi risparmiare quasi 50 euro (ma lo stesso scanner si trova su Amazon).

EPSON PERFECTION V500 PHOTO

Pagato circa 190,00 euro, sembra essere al momento lo scanner più economico in grado di scansionare pellicole di medio formato (2 in particolare).
Insieme al Canon CanoScan 8800F che per altro ha vinto il TIPA Award nel 2008.

L’ho provato (a breve un post) e sono soddisfatto: ho scansionato alcune diapositive ottenendo risultati eccellenti senza mettere mano alle impostazioni.
Certo sarebbe dovuto essere la mia prima scelta subito, ma cercherò di vendere l’altro scanner per recuperare qualche euro.

La cosa interessante di questi tipi di scanner piani è la lampada “grande” che c’è sotto il coperchio (in questo caso non è una lampada ma c’è un altro sensore nel coperchio): gli scanner per diapositive e 35mm hanno una lampada stretta, per cui, anche se si usa un telaio tipo il DigitaLIZA, si riescono a scansionare gli sprockets ma non tutto il film.

Mi spiego meglio:

Workshop Percezioni Fotografiche 12.2010 - (09-12)

Notate l’illuminatore sul coperchio troppo stretto
per pellicole 120mm

La foto in alto è stata scansionata con il DigitaLIZA. Gli sprockets ci sono tutti, ma il film è comunque tagliato ai bordi: il telaio, infatti, copre una piccola porzione del film, proprio quella interessante dove si leggono i numeri dei fotogrammi ed il tipo di pellicola.

Problemi del telaio, buono ma non perfetto.

Ma anche se avessi avuto un telaio diverso (in commercio non se ne trovano), avrei dovuto fare i conti con la lampada troppo stretta, che avrebbe illuminato per bene solo il centro del film, lasciando i margini più scuri.

Quindi cosa fare per scansione un 35mm nella sua interezza:

  1. Innanzitutto dotarsi di uno scanner con la lampada grande, come quello che ho preso io: quelli per le pellicole 6×6 sono perfetti
  2. E poi costruirsi un telaio che non copra i bordi dei film: a breve un ArtAttack con le istruzioni del fai-da-te.