Con la nuova versione del blog, è nato in me un nuovo entusiasmo:
che sono sicuro sarà al solito sopraffatto dagli impegni, dagli eventi, dai sensi di responsabilità, dal lavoro, dai piacevoli doveri familiari.

In fondo questo è per me un gioco, ma il fatto che stia durando, anche grazie a qualche apprezzamento qua e là, è un segno che non voglio ignorare.

Allora ne approfitto per ripassare alcune regole d’oro, che spesso disattendo, per poter gestire (e magari rilanciare) questo blog.

  1. Calma: niente ansia da post. Basterebbe scrivere qualcosa di sensato (e che davvero voglio condividere) anche solo una volta la settimana. Per i piccoli pensieri, o per l’ansia da pubblicazione, ho messo su Twitter…
  2. Condividere le scoperte: in genere non lo faccio mai, ma forse segnalare qualche sito utile, qualche link, magari qualche altro blog, può essere apprezzato da chi, come me, curiosa in rete.
  3. Carattere: non posso pretendere di piacere a tutti coloro che commentano i miei post. Mai dare spazio a sfoghi e rancori gratuiti. Ma se qualcuno fa lo stronzo…
  4. Foto: postare ogni tanto foto di tette.
  5. Foto (2): mi sono promesso che ogni post avrà una mia foto. Originale. E se proprio non la trovo in archivio, esco a scattarla!
  6. Pulizia: devo eliminare i post mal riusciti, potare i rami secchi. Anche se, sotto sotto, un po’ mi dispiace.
  7. Sobrietà: il giorno che metterò sul blog un midi o una gif animata, abbattetemi. Oppure quando dovrete cercare il post in mezzo a mille widget, abbattetemi.
  8. Sintesi: evedentemente per me è un po’ difficile, ma vanno evitati i lunghi pipponi. Qualcuno una volta mi ha detto che se anche sei un esperto di qualcosa (per altro tutto da dimostrare), il modo migliore è comportarsi come se non ne sapessi niente.
  9. Socialità: ora non ci si può lamentare. Facebook, Twitter, Flickr. Altro? L’importante è che si possano sincronizzare (automaticamente) i contenuti. Se uno cerca qualcosa, deve poterla trovare in uno dei qualsiasi canali. Faticoso? Allora meglio nemmeno provarci.
  10. Sicuro?: ma chi lo ha detto che scrivere un blog è una cosa sana? Non se ne esce più!