Da qualche giorno su questo blog compare il timbro di Creative Commons.
Le ragioni sono facilmente immaginabili.
Ma anche no.

Se qualcuno oggi pensa di mettere qualcosa in rete e pretendere “tutti i diritti riservati” è fuori dalla realtà.
Io aggiungerei che è impossibile anche pretenderlo quando sarebbe legittimo: forse triste, ma meglio farci l’abitudine ed accettare la cosa: evidentemente i vantaggi di avere il materiale in rete sono maggiori dei problemi di copyright da difendere.

E poi, la libera circolazione dell’informazione non è indolore: ha un costo.
Ed io sono per la libera circolazione dell’informazione.

Allora parliamo di “alcuni diritti riservati“, quelli fondamentali.

Creative Commons License
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Potete copiare e distribuire il materiale di questo blog come e quando vi pare.
A patto che mi citiate come fonte, e che non alteriate i contenuti.
E possibilmente che non lo utilizziate per fini di lucro. Possibilmente.

Le mie foto, su Flickr, hanno la stessa licenza ormai da molti mesi.

Per fortuna questa buona abitudine sta prendendo piede: sul sito italiano di CC ci sono tanti buoni esempi vicini da seguire.