Sto contravvenendo a due regole.

Uno.
Normalmente su questo blog le segnalazioni di siti e risorse varie sono rare: ritengo ci siano ben altri aggregatori di news/blog in gradi di darvi il meglio della rete. E le mie segnalazioni non possono che arrivare troppo tardi: si sa: su Internet una cosa è vecchia nel momento in cui la pubblichi.

Due.
Non mi piace mischiare fotografia e video.
Per me sono due mondi completamente separati (figuratevi che sono ancora deluso che un santuario come Flickr abbia aperto, inutilmente, le porte ai video).
In mezzo però c’è il time-lapse (e le capacità delle odierne fotocamere fanno sempre più gola anche ai migliori registi).
Per chi non lo sapesse:

La fotografia time-lapse (esatto: fotografia), è una tecnica cinematografica nella quale la frequenza di cattura di ogni fotogramma è molto inferiore a quella di riproduzione. In questo modo sembra che il tempo nel filmato scorra più velocemente del normale.

Un filmato time-lapse può essere ottenuto con una serie di fotografie scattate in sequenza e opportunamente montate. I filmati di livello professionale vengono prodotti con l’ausilio di fotocamere provviste di intervallometri; alcuni intervallometri possono anche essere connessi ad un sistema di controllo del movimento della camera in modo da ottenere effetti quali panning e carrellate.

Il timelapse in basso mi ha particolarmente colpito.
Soprattutto le sequenza in notturna per le strade di NY.
Lo considero l’esempio più vicino alla “street time-lapse photography“.
Quindi va visto. Trovato qui.

A voi l’arduo giudizio.