Surgelati. In tutti i sensi.Ho una dirimpettaia piuttosto loquace.
Tendente ai monologhi.

Anziana e sola.
Vedova, in sintesi.
Ma molto molto arzilla.

Oggi la incontro al supermercato, che spingeva un carrello ancora vuoto.

Si ostina a darmi del lei (una volta pensava fossi un medico). Sintetizzo:

– Oh, oggi è qui. Il bimbo a scuola?
– Se ci mettevamo d’accordo
– dice indicando i due carrelli – sa, ci si poteva mettere d’accordo, a saperlo.
– Che a me, un giorno, mi ci hanno presa da dietro, col carrello
– ed indica la caviglia
– Un male, non sa quanto, ma io ce l’ho detto subito. Ho fatto i certificati e tutto.
– Però c’avevo da andare in Sardegna sa, e quando sono tornata stavo bene. Così ho pensato che era meglio non scocciare.
– Sa, io sono onesta. Siamo rimasti in pochi. Che io avrei potuto fare i soldi.
– Loro sono assicurati, sa. Ma forse bisogna fare così, per diventare ricchi.
– Non ci sono più quelli onesti. Siamo in pochi.
– Che Coppi e Bartali, io li ho visti che si passavano l’acqua. Lei lo sa perchè si passavano l’acqua, che oggi, quegli altri, non vanno da nessuna parte se non prendono qualcosa? Io me li ricordo bene, sa? Lei no, era piccolo.
– Non c’è più la gente onesta.
– Ma io la sera spengo tutto, sa. Non c’ho mica problemi.
– Solo la lucina per l’uscio, così se devo andare so qual’è la strada.
– Io spengo tutto, sto proprio tranquilla.
– E’ l’unico modo, no? Che dice? Meglio essere onesti.
– Che una volta mi hanno dato 50 euro in più e tutta tramante le ho riportate indietro.
– Ha visto che ho messo la bandiera fuori dal balcone?
– Che nel palazzo di fronte ce n’è soltanto una, del professore dell’ultimo piano. Che io conoscevo sua mamma.
– Lì sono tutti stranieri, e ha visto che c’è solo una bandiera?
– Io ce l’ho messa subito. Ha visto come l’ho messa bene?
Così bisogna fare. – Siamo rimasti in pochi.

Un secondo dopo era in mezzo alla folla del supermercato che continuava a parlare.

Mi piace pensare che da qualche parte, annegate, forse ci sono un paio di lezioncine.
E poi ci sono Coppi e Bartali.

Comunque si, cara signora, il bimbo è a scuola.
Grazie per l’interessamento.