Rottura delle regole, imprevedibilità. Improvvisazione. Istinto. La street photography è jazz. Il tentativo di rendere straordinari momenti ordinari. Una passeggiata nella normalità delle strade di Firenze. Un percorso che parte dal centro storico, passa per i mercati di strada, sfiora la prima periferia. E poi torna indietro. Il primo volume di una serie di racconti urbani. Un pretesto per qualche considerazione sulla fotografia di strada. |
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Firenze. Volume 1. In questo libro non ammirerete le sue bellezze storiche ed artistiche. Queste meraviglie hanno però fatto da cornice agli scatti fotografici selezionati in questa raccolta. Hanno condizionato la gente che vi è ritratta; hanno suggerito loro gesti ed espressioni. La Firenze più celebre fa da contorno alla normale quotidianità che si agita in tutta la città, dal centro alla periferia. Le persone normali con i loro gesti normali hanno una dignità insospettabile, e meritano di essere documentate. |
Breaking the rules, unpredictability. Improvisation. Instinct. The street photography is jazz. The attempt to make extraordinary moments ordinary ones. A walk through the normal life in Florence streets. A route which starts from the city center, gets through open-air markets, brushes by outskirts. Then, it starts back. This is the first volume of a series of urban short stories. It is a pretext for some observations about street photography. |
Florence. Volume 1. In this book you will not admire its historical and artistic beauty. However, these wonders are only the backdrop of the selected photographs of this collection. They influenced the people portrayed, they have suggested their gestures and expressions. The most famous Florence’s places and masterpieces are the backdrop of everyday life that stirs in the whole city, from downtown to outskirts. Normal people with their normal gestures have a unexpected dignity, and deserve to be documented. |
©2013 Alessandro Scarcella Photography. All Rights Reserved. ccworld.it No portion of this book may be published in any form whatsoever without the written permission of the author.
complimenti!!! ^ ^
Mah! Ho osservato con attenzione il libro e devo dire che contiene immagini che possono andare dal reportage urbano al ritratto ambientato; ci sono alcune immagini che possono essere più interessanti altre decisamente meno, di fatto però una buona parte delle fotografie non sono “Street Photography”; se nella copertina e in questa presentazione non ci fosse stata inserita la dicitura “My streets” probabilmente chi osserva avrebbe sfogliato il libro senza l’aspettativa di un volume in chiave “Street Photography” che però in molte immagini manca completamente … non posseggono infatti la peculiarità di base per appartenere alla street photography, ne sono state scattate con la logica che muove la street photography.
E’ solo invidioso
Questa è un’affermazione ridicola, fatta da chi probabilmente è abituato a “sparare” giudizi su persone che non conosce invece di basare le proprie considerazioni su fatti, logiche o dinamiche dimostrabili.
Il tipo di affermazione … qualifica chi la emette … e questa ribadisco è un’affermazione semplicemente ridicola.
@Scattosingolo: Mi scuso per il mio commento, ero convinto sarebbe arrivato solo all’autore del libro ed altri miei conoscenti, che abituati alle mie facezie l’avrebbero preso per quello che era, ossia una battuta. …continua…
Non concordo con scattosingolo perchè la dicitura my street non sia un riferimento alla street photography e se nel caso mi dovessi sbagliare non scattare mai alle persone di spalle fallo solo se l’immagine è abbastanza forte e che abbia soprattutto un significato
ricorda (la paura è l’unico amico di una foto senza valore)
Cerchiamo di capirci ….. il post su questo libro, in questo sito … è stato messo nell’area dedicata alla “Street Photography”, la dicitura “My streets” richiama mentalmente tale settore … così delicato e difficile … mi sembra quindi conseguente che chi legge le immagini … in questo sito … in questa specifica area del sito … dedicata appunto alla “street photography” … sia naturalmente indirizzato a leggere il libro in quella direzione.
Se poi l’autore NON ha scattato le immagini con la logica e la matrice della “Street Photography” … tanto meglio … questo conferma che la “Street Photography” è molto lontana dalle immagini contenute nel libro.
Tralasciando poi il fatto che questo o quello scatto sia fatto di fronte, di spalle o di lato … in moltissimi casi l’immagine non è abbastanza forte ed è comunque lontana dalla “Street Photography”