Wikipedia recita così:

“3ds Max (chiamato anche 3D Studio Max o solo Max) è un programma di grafica vettoriale tridimensionale e animazione, realizzato dalla divisione Media & Entertainement di Autodesk. Era stato sviluppato come successore di 3D Studio per DOS, ma su piattaforma Win32. Inizialmente la divisione di Autodesk responsabile di 3ds Max si chiamava Kinetix, ma nel 1998 in seguito alla acquisizione di Discreet Logic da parte della società di San Rafael ne ereditò il nome.”

Ho ricevuto un regalo inaspettato: la registrazione video di un corso su 3D Studio MAX 4 che improvvisai in un lontano e caldo luglio del 2000 per una platea di aspiranti architetti.

E’ strano riascoltarsi a distanza di così tanti anni: arrotondavo la paghetta modellando edifici e contesti urbani per i laureandi dell’Università di Firenze. Fino a che non mi chiamarono per un corso (ovviamente non retribuito!).

All’epoca non ricevetti i files (che furono prodotti direttamente in aula): li ho recuperati, li ho convertiti in un formato leggibile e li ho caricati su YouTube.

Se anche voi avete nostalgia di un po’ di retrocomputing 3D, ho raccolto qui il materiale: oltre 14 ore di video!!

(Considerate che ero un orgoglioso possessore di un Pentium 4 Willamette 1.4 ed una Matrox Millennium con 4MB a bordo con Windows 98…)

 

L’indice del video corso

Video 1 01 – Impostazioni
02 – Geometrie standard 1
03 – Geometrie standard 2
26:44
Video 2 03b – Movimenti
04 – Geometrie estese 1
05 – Geometrie estese 2
06 – Splines
27:56
Video 3 06b – Una scena
07 – Modificatori – BEND
08 – Modificatori – TAPER-TWIST
26:44
Video 4 09 – Modificatori – GIZMO
10 – Modificatori – EXTRUDE-LATHE
11 – Modificatori – VARI
12 – Modificatori – NOISE-TASSELATE
23:59
Video 5 13 – Modificatori – NOISE-TASSELATE (2)
14 – Modificatori – EDIT MESH
14 a – Modificatori – AEREO
31:37
Video 6  14 b – Modificatori – DISPLACE
14aa – Modificatori – MESH SMOOTH
33:25
Video 7 15 – Geometrie composte – BULEANI
16 – Geometrie composte – CONNECT
17 – Geometrie composte – LOFT
25:43
Video 8 18 – Geometrie composte – TERRAIN
19 – SPOT
20 – OMNI e TARGET DIRECT
27:26
Video 9 21 – Illuminazione di una candela
22 – Creare una fiammella
23 – Plafoniera
34:54
Video 10 24 – MATERIALI – intro
25 – MATERIALI – base
26 – MATERIALI – param estesi
29:13
Video 11 27 – Foschia marina
28 – Acqua marina
32:40
Video 12 29 – Luci acquatiche
30 – Texture mapping 1
34:03
Video 13 31 – Texture mapping 2
32 – Bump
33 – Glossiness
 31:59
Video 14 34 – Creare bitmap
35 – Opacity
 26:45
Video 15 36 – Flat mirror
37 – Reflect-refract
 27:55
Video 16 38 – Prepariamo il the  23:44
Video 17 39 – Profilo 1
40 – Profilo 2
41 – NURBS intro
Video 18 42 – NURBS sfera e theiera
43 – NURBS Proiezione ort
 39:22
Video 19 44 – NURBS proiezione
45 – NURBS Isoline
46 – NURBS intersezione
47 – NURBS Sup offset
 31:43
Video 20 48 – NURBS Sup ExtrudeBlend
49 – NURBS Ruled
 26:10
Video 21 50 – NURBS Lathe
51- NURBS Testo
52 – NURBS Blend
 32:25
Video 22 53 – NURBS Uloft
54 – NURBS 2Rail
 29:43
Video 23 55 – Luci volumetriche
55 – Sole
31:51
Video 24 56 – Bomb
57 – Ripple
27:56
Video 25 58 – Materiali NON standard
59 – RayTracing
60 – Neon
29:38
Video 26 61 – Telecamere
62 – Render
63 – Lens effects
 28:42
Video 27 Fotomontaggio 26:54

La playlist

Se volete un testo aggiornato e completo sulla nuova versione di 3D Studio MAX, potete fare riferimento a questo titolo:

Autodesk 3DS Max 2017. Guida per architetti, progettisti e designer

Il libro, che tratta dell’uso di 3ds Max 2017 nei campi della progettazione architettonica, del design e della meccanica, è un testo di riferimento integrale e completo. L’organizzazione degli argomenti utilizza una curva di apprendimento ottimale sia per chi inizia da zero sia per chi utilizza già il software e vuole migliorarsi, comprendendone in profondità le funzionalità e le potenzialità. Impostato sulla base di reali necessità pratiche, il testo affronta l’uso del software a tutto campo, dalle basi fino al rendering professionale con NVIDIA mental ray e NVIDIA iray, passando per la modellazione, l’illuminazione, la progettazione di materiali, l’animazione avanzata e gli effetti speciali. (…)