In fondo all’articolo trovate una variante sulla progettazione iniziale, suggerita da alcune sessione di aerografia. E’ nato lo spray boot v2.0
Necessità di una Spray Booth?
Grazie (o purtroppo) al mio collega Marco mi è tornata la voglia di fare modellismo: ha comprato (dice per suo figlio…) un nuovissimo e fantastico GUNPLA.
Io sono rimasto a 15 anni fa: precisamente ad uno ZAKU-II MS-06S montato sommariamente nel ’99. Allora l’ho tirato fuori dalla soffitta e mi sono ricordato come mai era stato assemblato in modo così superficiale: era in attesa di essere verniciato ed evidentemente già allora avevo le mie crisi di pigrizia.
Già, perché (almeno con i modellini dell’epoca) se non verniciavi ne ricavavi solo dei giocattoli plasticosi e tristi, per altro pieni di difetti evidenti: primer, vernice acrilica, china per le pannellature e trasparente opaco erano una necessità.
Dal ’99 ci sono stati alcuni cambiamenti: un appartamento di città più piccolo (senza cantina, garage o bat-caverna) con in più una moglie (giustamente) esigente ed un bimbo con il dono dell’ubiquità. Riaccendere l’aerografo in una stanza di casa sarebbe impensabile: gli acrilici ma soprattutto i solventi con cui vanno diluiti sono veramente letali. Non vanno respirati.
Così ho cercato su internet una camera di aspirazione per verniciatura (Spray Booth) che fosse piccola ed economica: purtroppo in Italia è scarsamente diffusa, ed è necessario comprare dal Regno Unito.
Tra costo e spedizione si superano senza sforzo i 100 euro. Senza considerare il fatto che è impossibile usufruire della garanzia…
La Spray Booth nella foto in alto è tra le più diffuse: 25W, 48x42x36, 47db di rumore, aspirazione da 3mc/min.
Ho deciso di costruirmela: non sarà così bella, ma sarà più performante e pratica delle più diffuse Spray Booth casalinghe oggi sul mercato.
Ingredienti:
Scatola di plastica
Deve essere sufficientemente robusta. Va bene anche la serie SAMLA dell’IKEA. Io consiglio di prenderla di almeno 40lt. Meglio se trasparente, in modo da far passare la luce. Il coperchio non è importante, ma può essere utile per usarla anche come contenitore. Assicuratevi che possa essere stabilmente appoggiata su un lato (e che quindi non abbia sporgenze o maniglie fastidiose). L’ideale sarebbe che la vostra Spray Booth possa essere posizionata sia in orizzontale, ma anche in verticale.
11,00 euro
Un aspiratore da bagno da 230V
Io lo consiglio di 15cm di diametro, almeno 25W, minimo 5mc/min di aspirazione. Prendetelo silenzioso: il mio produce 43db di rumore.
38,00 euro
Si trovano, con molta pazienza, anche di più economici: intorno ai 20,00 euro. E sarebbe meglio che fossero certificati “antideflagrazione” (i solventi sono infiammabili)… ma non si può avere tutto dalla vita. Questo è il cuore della vostra Spray Booth!
flusso standard aspiratore 150 millimetri |
Vortice 11123 Aspiratore Elicoidale Punto Filo Muro |
Manrose – Aspiratore per cucina standard, (6 inch/150mm) |
Tubo flessibile in PVC
Quello generalmente usato per le cappe. Almeno di 3 metri. Io lo consiglio di diametro 125mm (sono comunque disponibili altre misure ed appositi adattatori).
14,00 euro
Tubo flessibile in PVC, 150 mm x 3 m |
Blauberg UK PVC/127/3-a PVC tubo flessibile, 125 mm x 3 m |
Blauberg UK PVC tubo flessibile x, bianco, 100 mm x 3 m |
Nastro para-spifferi
Quello per infissi. Sarà usato come una sorta di guarnizione e ammortizzatore tra l’aspiratore e la scatola.
2,00 euro
Raccordo per tubi
Nel mio caso 125-150mm. Non solo è una necessità per il tipo di tubo flessibile in PVC che ho trovato in ferramenta, ma mi da l’opportunità di smontarlo e rimontarlo in modo semplice.
4,00 euro
Filo elettrico bipolare con spina ed interruttore
Almeno 1,5m. Assicuratevi che la vostra Spray Booth possa essere alimentata in sicurezza tramite la 230V.
2,00 euro
Filtro assorbi fumi
Il classico filtro da cappa di cucina in grado di assorbire fumi e grassi. Questo andrà fissato, preferibilmente con un telaio su misura, anche di cartone, sul fondo della scatola, ad un paio di cm dalla bocchetta dell’aspiratore. Questo è l’elemento “consumabile” della vostra Spray Booth: NON spruzzate mai direttamente sull’aspiratore! Oltre al rischio di incendio (!) rischiate di rovinarlo irrimediabilmente a causa degli agenti chimici particolarmente aggressivi. Procuratevi anche una scatola da cui recuperare un po’ di cartone: lo utilizzeremo per costruire una specie di telaio per il filtro.
7,00 euro
Inoltre per completare:
- Clip per ufficio (le utilizzeremo per fermare il filtro sul telaio: 2,00 euro)
- Fascette in nylon (3,00 euro)
- Minuteria: bulloni, dadi e rondelle (0,30 euro)
La spesa totale è di circa 84 euro.
Ovviamente vi servono un po’ di attrezzi:
- Cutter e forbice
- Mascherina e occhiali di sicurezza
- Un trapano di precisione (io ho il mio fidato DREMEL)
- Nastro americano o nastro isolante largo
- Una aspirapolvere (fondamentale quanto si taglia la plastica)
- Un pennarello
- Carta vetrata da 600
- Cacciavite
Entro un’ora il vostro Spray Booth sarà pronto. Indossate mascherina e occhiali…
Si monta, al lavoro:
Lo Spray Booth quasi è pronto.
Ora non resta che fare un test:
Notate come il tutto sia sufficientemente silenzioso.
Per il test ho acceso un incenso all’interno della camera (mi sembrava eccessivo iniziare a fumare per l’occasione): Il fumo deve essere aspirato attraverso il filtro assorbente, ma non troppo violentemente.
Non dovete rischiare che l’aspiratore vi tiri via il colore in modo tale da rovinarvi il lavoro.
Verificate di sentire uscire aria dall’altro capo del tubo. La potenza dell’aspiratore deve essere tale da spingere a sufficienza per tutti e 3 i metri di tubo.
Quando la Spray Booth non mi serve, stacco il tubo, eventualmente anche il filtro assorbi-odori e metto tutto nella scatola, insieme agli altri attrezzi di pittura.
Se si volesse fare un lavoro migliore, sarebbe opportuno fissare dei piedini, in modo che la scatola non appoggi a terra direttamente sul fondo dell’aspiratore. Invece che avvitarli, andrebbero incollati: troppi fori e tagli rischiano di indebolire la scatola al punto da far staccare l’aspiratore.
Il progetto non è tutto farina del mio sacco: ma l’unione di alcune idee e consigli che ho trovato sparsi su vari forum di modellismo: fatemi sapere cosa ne pensate.
Dopo pochi minuti di lavoro, il fondo della scatola finiva per dipingersi rendendo inutilizzabile il filtro.
Qui di seguito una variante che ho realizzato cambiando scatola (la SAMLA dell’IKEA da 40lt è perfetta perchè più profonda della precedente) e posizionando il filtro (per altro più piccolo) nella parte superiore (invece che sul fondo).