Un set video diy (perfetto per foto still-life) pratico ed economico: non c’è niente che un salto da Ikea e qualche fascetta di plastica non possano fare…

 

Piano di lavoro

Ci vuole un piano di appoggio: io ho recuperato un vecchio tavolo in plastica robusta da campeggio (reperibile anche su amazon a prezzi interessanti).

Possibilmente abbastanza grande (almeno 70x110cm): questo vi permetterà di organizzare le inquadrature in modo più libero (o di montare un “orizzonte infinito”) e nello stesso tempo di avere spazio ai margini per appoggiare un po’ di strumenti.

Ma ancora più importante è che il tavolo sia solido e pesante: cioè che non vibri con il movimento delle vostre mani: altrimenti i video vi verranno tutti mossi e tremolanti, anche quelli veloci in time-lapse.

Infine è altrettanto importante che il colore del piano di lavoro sia neutro: in alternativa (come faccio io) rivestitelo con una tovaglia a tinta unita (queste su amazon sono perfette), magari di gomma, del colore che di volta in volta riterrete sia il più opportuno. Fondamentale che la tovaglia venga fissata ai bordi e non faccia delle pieghe (utili dei ferma tovaglia come questi).

Illuminazione

Ho attrezzato un piccolo angolino con tre lampade Tertial di Ikea (ma si trovano modelli equivalenti anche su amazon.it).

Alcune indicazioni di massima:

  • Un esempio di disposizione delle lampade per una illuminazione frontale uniforme

    Un esempio di disposizione delle lampade per una illuminazione frontale uniforme

    E’ importante che siano disponibili almeno 3 fonti luminose: ad esempio due lampade principali frontali di pari potenza (una da piazzare a destra, l’altra a sinistra) + una lampada superiore meno potente che possa illuminare il soggetto (oppure il fondale) dall’alto in modo soft.

  • Le lampade devono essere abbastanza potenti: ovviamente oggi (anche per risparmiare sulla bolletta) meglio orientarsi sul LED. Suggerisco una potenza equivalente tra i 70W ed i 100W (quindi la potenza effettiva tra i 9W ed i 14W ovvero tra gli 800 e i 1500 lumen). Una buona potenza di illuminazione vi permette di lavorare ad ISO bassi, risparmiare rumore ed evidenziare i dettagli.
  • E’ fondamentale che tutte e tre le lampade abbiamo la stessa temperatura: possibilmente di colore neutro o bianco freddo, intorno ai 5500K: in questo modo potrete impostare manualmente il bilanciamento del bianco sulla camera ad un valore constante, ed avere una resa sull’immagine sempre uguale e molto controllata. Eventualmente se scattate in RAW potete correggere la temperatura in post-produzione.
  • Tutta questa luce corre il rischio di disegnare ombre nette, scure ed affilate: la luca va ammorbidita e diffusa. Io ho foderato le lampade con della carta forno (fissata con del nastro). Chi è più esigente può acquistare alcuni filtri diffusori nei negozi specializzati.

Ovviamente si trovano in commercio lampade e soluzioni dedicati alla illuminazione in studio, ma con un po’ di fantasia è possibile trovare soluzioni altrettanto efficienti e soprattutto a basso costo. Qui qualche idea più professionale:

Camera

Quando si tratta di scattare foto, non posso separarmi dalla mia fidata reflex con tanto di obiettivi professionali e solido cavalletto.

Quando si tratta di scattare video a camera fissa, considerando anche l’elevata compressione che vi applica YouTube, è possibile accontentarsi di risorse meno impegnative: personalmente uso una ActionCam (la GoPro Hero 4), ma esistono in commercio moltissime camere equivalenti (ed economiche), molto versatili.

Wimius 4K Action Cam WIFI
Wimius 4K Action Cam WIFI

GoPro HERO4
Neewer 21-in-1 Accessori Kit di Action Cam
Neewer 21-in-1 Accessori Kit

Il vantaggio di usare una ActionCam è che è possibile trovare facilmente moltissimi accessori per fissarla su qualsiasi tipo di superficie. Io ne ho fissata una ad un braccio di una lampada IKEA: ho smontato la lampadina e vi ho accattato la camera ottenendo così un supporto brandeggiabile e la possibilità di impostare l’inquadratura in modo totalmente libero sul tavolo.

Se volete fissare una action cam al supporto da lampada, potete improvvisare un attacco sfruttando i vari accessori tipici delle camere e qualche fascetta.

Oppure potete stampare la soluzione 3D progettata direttamente da CCWorld perfetta con le lampade da tavolo snodabili (tipo Tertial di Ikea). Il file per la stampa 3D è reperibile qui su Thingverse.

Analogamente, se volete usare un semplice cellulare, potete scaricare il pratico gancio per collegare un cavalletto al supporto GoPro compatibile.

Il file 3D per la stampa è reperibile qui su Thingverse.

 

FONDALE

Nel caso vogliate scattare foto in stile still-life vi serve una camera di luce come quella linkata più sopra o un fondale che possa simulare l’orizzonte infinito.

Le camere di luci sono molto pratiche e comodo, ma spesso sono troppo piccole ed è difficile lavorarci all’interno. Io ho trovato una soluzione più semplice ed economica.

Ho adattato un semplice telaio affinchè possa essere appoggiato direttamente sul tavolo.

Attraverso normali clip con la presa in gomma (come queste) fisso uno sfondo di plastica o di stoffa in grado di simulare l’orizzonte infinito.

In alternativa è possibile acquistare una soluzione già pronta come questa.

 

 

Qualche foto del mio set durante la ripresa di un video in time-lapse: