Prima Aruba con l’incendio nella server farm, poi Blogger che si perde (di nuovo) mesi di post e blocca l’editing dei blogger.

Friday, May 13, 2011
Blogger is back now. We’re still working on restoring some of the data. For more details, see this post: http://buzz.blogger.com/2011/05/blogger-is-back.html
Posted by Chang at 10:32 PDT
We’ve started restoring the posts that were temporarily removed and expect Blogger to be back to normal soon.
Posted by at 06:07 PDT
To get Blogger back to normal, all posts since 7:37am PDT on Weds, 5/11 have been temporarily removed. We expect everything to be back to normal soon. Sorry for the delay.
Posted by at 04:25 PDT

Il problema di Aruba ha bloccato milioni di siti, provocando il più grande black-out di Internet in Italia.
E Blogger, pure lui, ha mandato nel panico “solo” qualche milione di utenti.Per fortuna due vicende a lieto fine, ma che aprono preoccupanti interrogativi.
Ormai scrivo sul blog (evidentemente) a cose risolte.

Intanto Aruba mi manda una mail, che riporto:

Gentile cliente,
rinnovando le nostre scuse per quanto avvenuto in data 29 Aprile, cogliamo l’occasione per annunciare l’iniziativa che Aruba ha deciso di dedicare a tutti i clienti per ringraziarli della loro scelta e fiducia.
Nei prossimi giorni le verrà inviata una e-mail contenete i dettagli dell’iniziativa a lei riservata.
Tuttavia le anticipiamo che:
– a tutti i clienti che utilizzano i nostri servizi hosting e domini che includono la posta elettronica attiveremo gratuitamente la Business Mail; coloro che già utilizzano questo servizio riceveranno invece una Gigamail.
– tutti i contratti relativi a ServerDedicati, Housing e Virtuali saranno prolungati gratuitamente di 15 giorni solari.
ed infine
tutti i clienti avranno l’opportunità di usufruire di un voucher del valore di 5 Euro per l’acquisto dei prodotti Fotoaruba. Le spese di spedizione sino ad Euro 1,90 e le spese di gestione dell’ordine saranno a nostro completo carico.
Certi di averle fatto cosa gradita, cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori saluti.

Non sono sicuro che coloro che basano la loro attività professionale sui siti ospitati da Aruba possano ritenersi soddisfatti per i regali elargiti: in ogni caso è pur sempre un gesto di attenzione.

La cosa davvero preoccupante è pensare come si sia sempre più dipendenti dalla rete, e da pochi grandi provider.
Lavorando nell’ambiente informatico, e conoscendo come gira una server farm, non posso fare altro che immaginare la tensione e la concitazione che ci deve essere stata a casa Aruba e Google (proprietario di Blogger): e non oso immaginare il lavoro dei sistemisti pressati da una responsabilità così grande.
Per cui, al di là di ogni sterile polemica (Blogger, ricordiamolo, è un servizio gratuito, mentre Aruba è forte di prezzi assolutamente fuori dal mercato), un in bocca al lupo a tutti.