Caro Sindaco,
credo che Lei sia scivolato non in una buccia di banana, ma in un lastrone di ghiaccio…
Quanto fatto (anzi per meglio dire quanto NON fatto)
in questo week-end di neve (tra l’altro AMPIAMENTE annunciata)
per garantire la sicurezza o per lo meno la viabilità della città, è stato semplicemente inaccettabile.
Non uno spalaneve, nessuno che spargesse sale nei marciapiedi dove parecchi sono
stati costretti a camminare per tornare a casa dal lavoro visto che nè ATAF, nè taxi,
nè treni, nè linee extraurbane circolavano (anche questo scandaloso bastava dotare di gomme termiche
o di catene alcuni mezzi pubblici come in qualsiasi altra città che si aspetta il 17dicembre
una nevicata).
e invece Firenze si è completamente
bloccata e tutto è andato in tilt, tra l’altro nel periodo prenatalizio quando anche l’afflusso turistico
è maggiore!!!!!!!!!!
Ma veniamo alla questione che mi sta a cuore illustrarLE.
Sono una mamma di un bimbo di 15 mesi che va all’asilo nido.
Premesso che, per chi, come me, non ha modo o tempo di vedere la televisione,
ritengo che non sia stato dato adeguato risalto alla chiusura di oggi delle scuole (il mini trafiletto
in alto a destra nell’home page del Comune non si nota neppure – collocazione sbagliata nessun elemento
che potesse evidenziarlo…- comunicato stringato che non dice nulla su quanto si intende fare,
ma sembra invocare l’innalzo delle temperature come soluzione a tutti i mali…_ il link http://www.comune.fi.it/asilinido/servizi/asili_nido.htm
non riportava alcuna informazione………..); ho portato il bimbo all’asilo nido Colombo
di via Corelli e con mia estrema sorpresa ho notato che il marciapiede che porta alle scuole, la strada e il parcheggio
antistante erano ancora pieni di neve, tra l’altro ghiacciata. Naturalmente non è stato possibile spingere il passeggino,
mi sono dovuta fare aiutare tra l’altro da un giovane dipendente della segreteria della scuola elementare
che non era, come me, al corrente della chiusura.
Se fossi caduta con il bimbo in braccio che cosa succedeva? Di chi erano le responsabilità?chi ne avrebbe risposto?
Ma, mi chiedo, in queste occasioni la Pubblica Amministrazione DOVE E’?
Chi deve fare qualcosa? Possibile che in Italia si debba attendere il miglioramento delle condizioni atmosferiche
(le uniche che fortunatamente non deludono) per poter tappare i buchi di una gestione non tanto
inefficiente, ma, definirei meglio, assente? Non mi pare che questa sia la strada giusta da intraprendere
da parte di chi dice di volere realmente dare una svolta
al “vecchio modo” di governare.
Ma sabato e domenica cosa è stato fatto? in fondo ha nevicato solo
venerdì…….negli altri due giorni evidentemente si è ammirato il paesaggio…
Unica soluzione presa: chiudere le scuole con altri disagi
per le famiglie che sono dovute rimanere a casa con i figli, prendendo un giorno di ferie dal lavoro.
Così facendo, caro sindaco, ha prestato il fianco alle opposizioni che naturalmente non si sono
lasciati sfuggire l’occasione per l’affondo, troppo “ghiotta” in questo clima politico.
Dovrà lavorare parecchio (e bene) se vorrà riacquistare la fiducia in quei cittadini che da più parti e di tutte
le estrazioni sociali si sono lamentati di come sono stati affrontati (e non risolti) i problemi.
Una mamma e cittadina delusa