Idee chiareFine settimana di referendum.

Dopo settimane di polemiche, di informazioni confuse.
Di banalità che vengono distribuite in televisione, sui giornali.
Su internet.

Settimane di cattiva informazione.
Di disinformazione.

Il quesito sull’acqua.
Poi quello sul nucleare, che è stato più o meno sabotato.
Poi quello sul legittimo impedimento, di cui non si sente mai parlare.

E anche il voto degli italiani all’esterto, in pieno caos.

telegiornali della RAI che sbagliano ad indicare le date in cui si vota.

E anch’io ho contribuito con un post a tema, proprio qualche giorno fa, di cui nessuno sentiva il bisogno (come al solito).

Difficile avere le idee chiare.

Ognuno a questo punto avrà maturato le proprie idee: è importante andare votare, contribuire al raggiungimento del quorum.
Al di là delle idee politiche.
Delle ideologie.

Votare è un dovere.
I referendum sono l’unico strumento di democrazia diretta.
Uno degli strumenti veri di esercizio della sovranità popolare.
Con cui possiamo dire la nostra senza intermediari.
Anche se purtroppo è evidente quanto sia facile incorrere nel rischio che vengano manipolati.

Quindi si va a votare.
Tutti.
Tanto questo week-end piove pure.