Diciamo che questo tizio, per vivere, programma computer. (Pure io, più o meno.)
E diciamo che è appassionato di Star Wars. (Pure io.)
Aggiungete anche una passione per i LEGO: non tanto per i mattoncini, quanto per i minifigs. (Pure io, riscoperta da poco grazie alla piccola peste).
Completate con una grande passione per la fotografia. (Pure io.)
Fatto?
Beh, date una energica mischiata.
Vi presento Mike Stimpson. Balakov per gli amici.
Mike ha fuso tutti questi ingredienti in una perfetta sintesi di grande competenza tecnica, inventiva e humor. Dire che sono un suo grande fan sarebbe superfluo. E sarebbero bastati la metà di questi ingredienti.
Le sue foto sono famose, ormai nel mondo.
Ed io le ho ampiamente usate (anche in questo blog) per raccontare le grandi immagini della storia della fotografia.
Lui fa sembrare banale e semplice, qualcosa di tremendamente difficile: fotografare i piccoli pupazzetti gialli, ricreando ambientazioni accurate e scene originali.
(A proposito, voi non lo sapete ma i minfigs, a mio avviso, entro breve domineranno il mondo).
Da una parte trovate i bellissimi quadretti dei protagonisti LEGO di Star Wars (da cui ha tratto anche un libro), che dimostrano di vivere una insospettabile e molto variegata vita.
Dall’altra vi perdete in accuratissime ricostruzioni in LEGO di icone della fotografia moderna, da Charles Ebbets a Henri Cartier Bresson, da Steve McCurry a Robert Capa.
Gli scatti di Balakov vanno studiati con molta attenzione: e lui, per fortuna, ci facilita il compito postando su Flickr anche il making-of (o il behind the… come lo chiama lui) ed i dati Exif delle sue foto.
Non solo lezioni macro-fotografia, ma di progettazione, ambientazione, illuminazione, storia della fotografia. Per non parlare delle citazioni presenti in ogni suo scatto, alcune delle quali territorio per i geek più incalliti.
Io aspetto con sempre maggiore curiosità le sue nuove immagini.
Ed è inutile dire che sto raccogliendo alcune minifigures per cimentarmi, pure io, in qualche scatto. Giusto solo per capire quanto Mike sia ispirato.
Qui il suo sito personale, qui il profilo Flickr dove trovate tutte le sue foto.
In basso qualche scatto, giusto un assaggio.